Il Resto del Carlino è il quotidiano di Bologna da sempre. È tra i più antichi tuttora in vita, fondato nel 1885. È il primo quotidiano per diffusione in Emilia-Romagna e Marche, nonché il settimo quotidiano più diffuso in Italia. Tra il 1945 e il 1953 la testata ebbe il nome Giornale dell’Emilia.
Insieme alla Nazione di Firenze, Il Giorno di Milano e Il Telegrafo di Livorno, fa parte della rete che porta il nome di QN Quotidiano Nazionale ed è pubblicato dalla Editoriale Nazionale s.r.l. (gruppo Monrif).
Deve il nome al Carlino, una moneta dello stato Pontificio coniata dal XIII secolo al 1796. Con l’unità d’Italia e la nuova monetazione imperniata sulla lira, la moneta da 10 centesimi di lire continuava comunque, nell’uso popolare, ad essere chiamata “carlino”. La testata si rifaceva, infatti, a un diffuso modo di dire locale: “dare il resto del carlino” significava “dare ad ognuno il suo avere”, “regolare i conti” e, per estensione, “pungolare i potenti e fustigare i prepotenti”.