La storia di Interporto di Bologna inizia nel 1971 con una precisa finalità: delocalizzare dal perimetro urbano i mezzi pesanti per il trasporto merci, decongestionare la città, promuovere il trasporto ferroviario e intermodale e favorire lo sviluppo nel bolognese di un’area specializzata nei servizi di trasporto delle merci e della logistica. È una novità non solo per il territorio ma per l’intera nazione e, assolti puntualmente i primi due compiti, Interporto Bologna, anno dopo anno, non smette mai di crescere fino a diventare un punto di riferimento di eccellenza in Italia per l’innovazione nella logistica.
La crescita avviene per fasi, la prima delle quali vede Interporto Bologna come catalizzatore dei nuovi attori del trasporto (Corrieri Espresso, Operatori Logistici, MTO, ecc.).
La seconda come punto di riferimento per le realtà industriali che hanno compreso il ruolo centrale della logistica.
La terza, quella attuale, nella quale l’Hub, oltre a rispondere alle esigenze di un mercato sempre più in evoluzione, le anticipa con soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate, ma anche con un’attenzione alla componente umana e sociale che ha sempre caratterizzato lo spirito del “villaggio”.