Nella cornice affascinante dello IAAD. Bologna (Istituto d’Arte Applicata e Design), il 17 novembre 2023 pomeriggio si è tenuto il primo della serie di eventi “Pallavolo Bologna to Business“, organizzato in collaborazione con la web agency XP Digital Experience. PB2B è un nuovo format di Pallavolo Bologna, un’occasione unica per le aziende partner e amiche di incontrarsi, fare networking e ricevere stimoli da parte di autorevoli relatori che di volta in volta affronteranno tematiche che accomunano lo sport al mondo dell’impresa.

Il tema del primo incontro è stato il “Tempo”. L’ospite d’eccezione è stato Andrea Zorzi, il pluricampione della pallavolo che ora è commentatore e opinionista per Sky Sport e La Gazzetta dello Sport. Assieme a Fabio Fabbi, professore di marketing in IAAD. e Accademia Italiana, ha sviluppato il tema del tempo davanti a un gruppo di imprenditori, manager e professionisti prendendo come spunto la pallavolo, uno sport ad alta reattività.

Per Zorzi il giocatore professionista si riconosce dalla sua velocità di reazione rispetto alle scelte degli avversari: nel volley gli atleti hanno a disposizione meno di 500 millesimi di secondo per reagire alla battuta o all’attacco dell’avversario, così come nella disciplina regina dell’atletica – i 100 metri – è richiesta una reazione istantanea, che è di poco superiore ai 100 millisecondi. Ma se nei 100 metri gli atleti debbono solo aspettare il segnale sonoro per reagire con lo scatto, nella pallavolo è più complicato organizzare una risposta a una battuta: gli atleti devono prima di tutto identificare la zona dove la palla arriverà, poi scegliere la risposta più adatta a quel tipo di input, e quindi reagire fisicamente in un gioco di ruoli. Gli atleti hanno una consapevolezza totale delle scelte che fanno in queste condizioni di estrema reattività?

Fabbi ha aggiunto la considerazione che viviamo in un mondo dove la performance è legata anche ai tempi di reazione, ma facciamo di tutto per accorciare il tempo e ne sprechiamo tanto. L’ipercompetizione e le tecnologie ci portano a comprimere i tempi senza lasciarci respiro, non migliorando né la performance, né i risultati. Il tempo è apparentemente infinito, è una misura estremamente precisa, ma lo percepiamo in modo variabile: a volte dura un’eternità, a volte vola senza che ce ne accorgiamo: la concentrazione e l’organizzazione possono aiutarci a gestirlo più efficacemente. È una risorsa che vorremmo tutti avere più di quella disponibile, ma scorre inesorabilmente secondo dopo secondo, come ci insegna la clessidra.

Le riflessioni, ricche e stimolanti, sul tema del Tempo sono state quindi declinate alle pratiche aziendali: dobbiamo essere sempre rapidi, flessibili, pronti al cambiamento, anticipando le mosse dei concorrenti e il mercato. Qual è però il giusto compromesso con i tempi che occorrono per fare scelte oculate, per curare le relazioni, per intuire il domani che avanza? Nella discussione abbiamo dato alcuni stimoli, seguiti anche da alcune domande molto interessanti del pubblico.

Al termine, tutti gli intervenuti sono stati invitati al rinfresco offerto da Mostarda 22 Cafe, boutique gastronomica di Zola Predosa, in collaborazione con i ragazzi di Podere 101: un marchio giovane che si occupa di agroecologia, sensibile alla tutela della biodiversità.

Il prossimo appuntamento è già fissato per gennaio 2024, vi terremo aggiornati su data e location.