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Il 13 dicembre, durante la trasmissione Sport Day by Day, condotta e diretta da Matteo Fogacci su MadeInBo TV, è intervenuto lo schiacciatore rossoblu Mauro Sacripanti per fare il punto sulla situazione attuale della squadra: gli infortuni, i prossimi appuntamenti, la classifica ma anche la grande iniezione di fiducia arrivata dal punto conquistato domenica contro Acqui Terme.

Perché Bologna. “La scelta è stata facile perché è una città che vive di sport e gli sport praticati sono davvero molteplici.  A Bologna ho trovato una società molto organizzata e vogliosa di tornare grande. Gli obiettivi erano sicuramente diversi rispetto a ciò che fino ad ora abbiamo espresso, ma spesso nello sport capita di non raggiungere subito quanto prefissato. Però ci tengo a precisare che ancora nulla è detto.  Non siamo neanche a metà stagione, e, dopo una partenza in salita, le cose possono volgere solo al meglio”.

Con Acqui Terme è arrivato il primo punto della gestione Guarnieri. “L’inizio di stagione è stato complicato per tanti motivi, ma il cambio in panchina ha portato delle energie nuove e nuovi meccanismi, improntando il lavoro anche verso una nuova analisi che noi stiamo facendo su noi stessi.
Con Guarnieri stiamo lavorando tanto, in particolare sui primi due tocchi. Sappiamo che lì dobbiamo fare un salto di qualità. Abbiamo già i mezzi per farlo ma dobbiamo sicuramente migliorare”.

L’emergenza infortuni non è ancora rientrata. “Siamo in una situazione complicata da tempo, con una formazione rimaneggiata. Prima di entrare in studio pensavo che fino ad ora siamo partiti con 7 formazioni differenti. Sicuramente non è facile prendere il ritmo, ma ce la stiamo mettendo tutta.
Anche in allenamento siamo pochi ma lavoriamo tanto e duramente per tornare al successo.
I giovani ci stanno dando una grossa mano e li ringraziamo molto per essersi messi a disposizione anche cambiando ruolo. Domenica abbiamo giocato con Fabio Ronchi, classe 2004, titolare e se l’è cavata egregiamente, è stato formidabile essendo la sua prima esperienza.

Il tema pubblico è ancora un problema per la Serie A3 di Pallavolo. “Il pubblico non è tanto, si fa fatica, ma è uno sport radicato nel territorio e sta a noi, con risultati positivi, cercare di portare gente al PalaSavena alle 18.00 della domenica. Gli spazi sono molto ampi, ma anche solo 30 voci in più possono fare la differenza. Il prossimo appuntamento a Garlasco è fondamentale, ma poi, sotto le feste natalizie ci aspettano due partite in casa. Speriamo di sentire il calore dagli spalti”.