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Mercoledì 5 marzo Michele Serenari è stato ospite di Matteo Fogacci alla trasmissione Sport Day by Day in onda su MadeInBo TV.

Pallavolo Bologna quest’anno non ha vinto tantissimo, ma penso sia stata la squadra che ha giocato più minuti, perché tra partite vinte e perse siete arrivati molte volte al tie-break. Quindi chi ama la pallavolo e vuole vedere tanta pallavolo deve venire a vedere voi.

Esatto, ci piace tirarla un po’ per le lunghe, diciamo così. Diciamo che questo testimonia il fatto che nonostante le difficoltà avute noi diamo sempre il massimo quando giochiamo. In un modo o nell’altro, anche solo per il nostro carattere, le partite si allungano. Peccato per la settimana scorsa, forse c’è qualcosa da rimpiangere per la partita contro Belluno. Però, secondo me ci può stare perché siamo riusciti a prendere punti contro squadre di alta classifica.

É chiaro come per voi in primis ci sia stato un cambio di mentalità nell’ultimo mese. Da cosa è arrivato? Non credo sia stato il cambio di allenatore, perché altre partite subito dopo non sono andate bene. Cos’è cambiato?

Diciamo che ultimamente si stanno cominciando a vedere dei risultati del lavoro che abbiamo fatto negli ultimi mesi. Questo cambio di ritmo ha sicuramente una componente di livello caratteriale, ma è anche il frutto di qualche settimana in cui siamo riusciti a fare un buon lavoro in palestra con quasi tutti sani. Secondo me è stato anche solo un fattore di continuità negli allenamenti.

Tu sei bolognese, giochi da due stagioni alla Pallavolo Bologna e sei giovanissimo. Raccontaci delle tue giovanili. 

Ho iniziato a giocare molto presto – alla fine della scuola elementare – nell’Atletico Volley, società che adesso non c’è più. Poi sono cresciuto alla Zinella, che è stata il centro delle mie giovanili, dall’Under 14 all’Under 17-18, poi sono venuto qua.

Oltre a giocare a pallavolo cosa fai?

Oltre a giocare a pallavolo io studio. Frequento il primo anno di università, nel corso di Economia Aziendale.

Ci racconti delle prossime partite?

Ci aspettano poche partite alla fine, solamente tre, ma ognuna con un peso specifico notevole. Soprattutto Garlasco, con cui giocheremo tra un paio di settimane, ma anche le altre pesano tantissimo. Dobbiamo cercare di portare a casa qualche risultato, qualche punto, anche perché è la classifica che lo impone. La prossima partita sarà questa domenica ad Acqui Terme, e sarebbe importate portare a casa un bel risultato.