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Nella 12° giornata del girone di ritorno la Geetit Pallavolo Bologna si impone sulla terza forza del girone bianco. 

Una prestazione superlativa dei rossoblu, tra le mura del Banca Macerata Forum, vale un risultato rotondo fondamentale in chiave playoff. 

Attualmente i felsinei occupano l’ottava posizione del ranking, consci del fatto che al prossimo turno arriva Brugherio, attualmente undicesima nella classifica generale, a differenze delle dirette concorrenti, Belluno e San Giustino, che si trovano ad affrontare avversari più attrezzati. 

Marzola schiera Govoni e Lugli nella diagonale principale, Maletti e Vinti in posto quattro, Ballan e Grottoli al centro con Brunetti libero. Gulinelli risponde con Kindgard in regia e Morelli opposto, Warzynczyk e Lazzaretto gli schiacciatori, Luisetto e De Col al centro e Gabbanelli ad amministrare la seconda linea.

Nel primo set Bologna parte molto calda ma Macerata nella fase centrale trova il pareggio e il vantaggio. Bologna si stringe con ordine in fase difensiva e aggressività in attacco, aggiudicandosi il parziale.

Nel secondo set Bologna tiene le redini del gioco fino a portarsi in largo vantaggio. Macerata, con il sestetto rivoluzionato, accorcia le distanze fino a centrare la parità nella fase calda. Entrambe le squadre sono fallose ma Bologna si aggiudica il 2-0. 

Nella terza frazione di gioco i marchigiani prendono il largo fin dalle prime battute. La difesa felsinea è compatta e Vinti trascina i suoi per riagganciare gli avversari. Nel faccia a faccia, prolungato fino ai vantaggi, ha la meglio Bologna che si aggiudica set e match. 

Il match in pillole:

Bologna parte subito sugli scudi e con i muri di Grottoli e Lugli si porta avanti 1-2. Lazzaretto in pipe scuote i suoi per il 3-2: nulla che metta un’impronta decisiva sul match. Si procede con un lungo punto a punto con Lazzaretto e Morelli da un lato e Maletti e Lugli dall’altro. Il turno al servizio di capitan Govoni vale il primo break point del set a favore dei rossoblu: 6-9. I marchigiani non ci stanno e con Morelli in attacco e Lazzaretto al servizio ritrovano la parità sul 10-10. Il muro è il fondamentale della fase centrale del set: Lugli allunga ancora fermando a muro Lazzaretto per il 10-12 poi Warzynczyk e De Col restituiscono il favore e c’entrano la parità sul 13-13. Macerata trova il massimo vantaggio del parziale sul 15-13 e Marzola chiama il primo discrezionale. Ma al rientro i rossoblu si concedono qualche imprecisione sotto rete e i padroni di casa mantengono il +2: 17-15, poi Luisetto concretizza con un primo tempo il sideout del 19-16 che costringe Marzola ad interrompere nuovamente il gioco. Questa volta l’esito è positivo: Grottoli a muro ferma il gioco dei centrali avversari mentre Lugli e Maletti in attacco mettono a terra gli attacchi che valgono il 20-20. Il centrale rossoblu colpisce anche al servizio e Bologna torna in vantaggio e costringe Gulinelli al time out sul 20-21. L’ordine premia i felsinei mentre Macerata è fallosa in attacco consegnando alla Geetit il setpoint sul 21-24. Ballan chiude sul 23-25. 

Nella seconda fase di gioco Warzynczyk e Lazzaretto in attacco allungano per il 3-1. Bologna è generosa in difesa e, di astuzia, Maletti c’entra il 3-3. Si assiste nuovamente ad un faccia a faccia di alto livello con Vinti sugli scudi così come Lazzaretto: 7-7. Maletti ferma a muro Morelli e costringe Gulinelli a cambiare la diagonale principale. Lo schiacciatore mette poi a terra la slash del 7-10 che vale il timeout marchigiano. Al rientro Lugli torna a tabellino con un muro e sul servizio di Grottoli, condito da un ace, i felsinei c’entrano il massimo vantaggio: 8-14. Gulinelli inserisce anche Margutti e Bacco, ma la Geetit sale in cattedra per il 10-17. Sul servizio di Margutti la Med Store accorcia fino al 13-17 con Bologna che commette diverse sbavature. Vinti è una certezza e trascina i suoi nella fase calda del set sul 15-20. Anche lo schiacciatore di Rosario si lascia sfuggire un errore poi Warzynczyk chiude un’azione durata quasi 1 minuto per il 17-20 che costringe Marzola al timeout. Al rientro si assiste ad una prestazione sottotono di entrambe le formazioni eccessivamente fallose. Paolucci al servizio c’entra l’ace del -1 poi De Col con un primo tempo firma il 22-22. L’errore al servizio dei padroni di casa e la slash chiusa da Vinti valgono il 22-24. L’errore di Warzynczyk al servizio consegna il primo punto del match sul 23-25. 

Nel terzo parziale Gulinelli reinserisce l’intero sestetto ed è proprio Lazzaretto, appena rientrato, ad occupare la scena al servizio: 6-1. Marzola inserisce Guerrini per Maletti e Bologna con ordine nel sistema muro difesa accorcia fino al 7-6. Sul servizio di Warzynczyk aiutato dal muro di Lazzaretto la squadra di casa riapre le distanze: 10-7. Lugli scuote nuovamente i suoi con il muro del -1 ma Macerata riapre il varco: 13-10. Con Vinti, Lugli e anche Guerrini la Geetit resta attaccata all’avversario: 13-13. Gulinelli inserisce Margutti per Lazzaretto e questo lo premia con il 14-13. Luisetto porta nuovamente i suoi al +2 con il servizio del 16-14 ma non basta per interrompere un faccia a faccia ricco di grandi azioni spettacoli come diverse imprecisioni: 19-19. È ancora Bologna a mettere la testa avanti con il servizio di Govoni che frutta il 19-21 e il timeout marchigiano. Al rientro Warzynczyk c’entra la parità sul 22-22 ma è Bologna a centrare per prima il 24esimo punto. Morelli annulla il primo match ball emiliano e si prosegue con il match ai vantaggi. Lugli mette a terra il 27-26 e Gulinelli sfrutta anche l’ultimo timeout a disposizione. Ancora Lugli prima in attacco, poi a muro chiude set e match sul 28-30, 0-3.

Bruno Vinti: “Oggi era la nostra ultima possibilità per rimanere in corsa playoff. Siamo stati bravi a prendere subito in mano la gara e a non mollare mai lottando su ogni punto. Personalmente sono soddisfatto della mia bella prestazione, desideravo una prestazione simile per me stesso, per i miei sforzi personali e per tutta la squadra per tutte le fatiche: ci meritavamo tutti una partita cosi. Ora noi abbiamo sulla carta gare più accessibili dei nostri avversari, in ogni caso pensiamo a noi e ci concentriamo subito sul prossimo appuntamento .”