La Geetit Pallavolo Bologna dopo una giornata di stop forzato si prepara per l’ennesima trasferta, questa volta in terra Marchigiana, Domenica 6 Febbraio con fischio di inizio alle ore 18:00. Ad ospitare i felsinei per la quinta giornata di ritorno la Videx Grottazzolina che, dopo la vittoria interna contro Pineto e la sconfitta di quest’ultima contro Prata di Pordenone, occupa la vetta della classifica del girone bianco.
Una squadra quadrata quella di coach Massimiliano Ortenzi che vanta alla regia il marchigiano Manuele Marchiani, palleggiatore dalle grande abilità tecniche che può sfoggiare in grande stile grazie ad una batteria di attaccanti di spessore nella categoria: dal reparto centrali con Focosi e Cubito, ai laterali Vecchi e Mandolini con ciliegina sulla torta, assente nella gara di andata, il compagno di diagonale Nielsen.
Il rientro del danese, oltre a migliorare l’attacco dei padroni di casa, garantisce alla Videx una maggior pressione dai 9 metri. Bologna, che nella gara di andata era riuscita a contenere il servizio di Grottazzolina, dovrà dimostrare maggior solidità nei fondamentali di seconda linea adattando la fase offensiva ad una squadra che fa del muro uno dei fondamentali più efficienti.
Il bottino della gara di andata, l’ultima tra le mura del Pala Savena di San Lazzaro, finì interamente nelle mani della Videx. Bologna d’altro canto era riuscita a mettere in difficoltà gli ospiti aggiudicandosi il terzo parziale, rispettando a pieno le volontà dell’opposto Marco Spagnol che voleva dai suoi una dimostrazione della crescita della squadra sul piano del gioco piuttosto che su quello del risultato.
Compito dei ragazzi di Bologna vendere cara la pelle tra le mura del PalaSport di Grottazzolina, comprovando ancora una volta la crescita della formazione rossoblu.
Lorenzo Maretti: “Sappiamo che giochiamo contro la prima della classe ma può essere un buon test per tenere alto il nostro livello di gioco dopo due settimane di ‘pausa’. Dobbiamo essere pronti a rimanere attaccati alla partita, anche se in certi frangenti saremo obbligati a rincorrerli, per riuscire a prenderci tutto quello che ci lasceranno.”