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Ci siamo lasciati con gli atleti stranieri che hanno fatto la storia a Bologna ma manca un aspetto importante: in quali location hanno avuto la possibilità di splendere i nostri eroi ?
Un bel po’ se provo a ricordare.
Partendo però da un cortile di una fabbrica a Borgo Panigale, ove cominciò , negli anni 50 la calzoni, e un hangar dei vigili del fuoco culla della Bovoli.
Poi arrivò la virtus partendo dallo sferisterio di via Inerio, un mega stanzone con pattinaggio e basket che faceva fermare tutte e tre le discipline a ogni fischio arbitrale. Con gli scudetti arrivò il nuovissimo e prestigioso palazzo dello sport il cui parquet era vietato sporcare. Chiusa la Virtus, tana della neonata Zinella fu la Kennedy, inespugnabile causa soffitto basso ma poi si torno al palazzetto con i 900 spettatori il 27-05-86 per gara 3 scudetto con la panini e molti avessero a sporcare il parquet scudetto ….
Infine la ripartenza fu al PalaSavena palastra scolastica da 3.500 e in quel gioiellino del Copernico ora il salto di qualità: giocare al PalaLercaro della PallaVicini garantisce la protezione Divina

Penaz

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