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Ci sarà molto da occuparsi dei tantissimi stranieri passati sotto le due torri, per lo più campionissimi. Ne sono un esempio:  la legione quasi straniera dei solo modenesi alla virtus; i canadesi Barrett e De Rocco alla zinella; il bomber Shishkin alla Fochi…

oggi però vi parlo di quelli più pittoreschi, targati Cus Bologna in serie B negli anni 80. 

Il primo a indossare il biancorosso fu l’argentino Fabian Muller , saltatore potente nonchè ruba cuori, per alloggiare il quale dovetti sloggiare gli sciroppi del magazzino.

A lui successe Joel de Necochea, amaricano simil messicano, saltatore scarso ma ipocondriaco alto, che si sfasciava ovunque tipo omino Gibaud.

Per difendere la A2 ricorsi poi al timido Josef Mikunda che si materializzò in stazione per essere poi prezioso, pur da palleggiatore che si spacciò per martello.

Dulcis in fundo un vero martellone, il bulgaro Heiesto Iliev che , dotato di un carattere da far passare per “pappamolla” Ibraimovic, ci portò a vincere la coppa di lega delle 144 squadre di B.

Penaz

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